ISSUE 4
La quarta edizione di Marlè Magazine è dedicata all’ossessione, il regno dei tabù. Tutti hanno delle ossessioni e tutti ne danno un connotato negativo, non è sempre così.
La nostra super Fanni Guidolin ci parlerà dell’ossessivo piacere dell’essere guardati, spiati, osservati, durante l’attività sessuale con il partner o la masturbazione. Daniel Giunti ci racconterà invece di quando quest’ultima diventa un’ossessione malsana. In psicologia tratteremo del disturbo ossessivo compulsivo con il Dott. Scuotto, del senso di persecuzione con la Dott.ssa Marzia Benvenuti e poi ne leggeremo delle belle con Angelo Ruggeri, giornalista e fashion expert che ci racconterà di chi è davvero OSSESSIONATO con le prime file ai fashion show.
Per la parte moda tornano le super sciure con un editorial beauty firmato Giuseppe Martella, Fabio Munis trasportato in Marocco scatta un gigolò marocchino, in assoluto il più grande tabù africano.
Il super duo Mocchetti&Kraus ha incorniciato le icone di una notte a tema Studio54.
Oda e Rachel ci hanno portato a Londra per raccontare di un partner poco fiducioso e di un investigatore privato che con la camera si da alla caccia per un’ossessione amorosa.

Protagonista, icona indiscussa e voce narrante di tutta la rivista è proprio La Marlè, una nonna di oltre 70 anni che accoglie i suoi nipoti nella grande tavola da pranzo del magazine.

L'idea è di creare un posto sicuro e svincolato da ogni giudizio (come lo è del resto la casa della nonna) nella quale il lettore può acculturarsi e leggere ciò che la marlè consiglia (ovvero tutti gli articoli posti all'interno del mag).

La Marlè non ha un vero volto, viene impersonificata da tante sciure in ogni editorial e queste pazze signore sono clamorosamente fantastiche.

Siamo divertenti, ironici, colorati ma allo stesso tempo forti, diretti e pornografici. Il magazine è ricco di editoriali in qualità di rivista di moda, ma spaziamo su fronti diversi.

A far forza ancora di più sul concetto di "La nonna Marlè è qui e a te ci tiene" vi è un condom attaccato alle prime pagine proprio come se lei ti dicesse "okay vuoi scopare? fallo e fallo quanto e quando ti pare, però proteggiti" come enfatizza la scritta posta al di sotto del preservativo - NON FARE CAZZATE -