A cominciare dai fotocollage e alle inedite Polaroid degli anni 70, un’ampia retrospettiva dedicata al fotografo americano scomparso nel 1989.

Volume di grande formato (30 x 32 cm), rilegato in tela, più cofanetto cartonato - Robert Mapplethorp nacque nel Quens, New York, nel 1946.

Al momento della sua scomparsa nel 1989, all'età di quarantadue anni, era già uno dei più apprezzati artisti della sua generazione, anche se i suoi nudi raffinati, i ritratti e le nature morte venivano spesso messi in ombra dalle più provocatorie immagini di carattere sessuale.

Per quanto l'eleganza formale delle sue foto venga oggi unanimemente riconosciuta, la sua opera continua ad essere occasione di polemiche.

Partendo dai primi collage, dalle Polaroid e dalle foto a colori inedite, e attraverso un'ampia gamma di soggetti, dai ritratti intimi di Patti Smith a scene di rituali sadomaso, fino ai pannelli multicolori dei suoi pezzi unici più tardi con le loro cornici modellate, "Altari" documenta l'attenzione di Mapplethorpe per il colore e la geometria e apre alla comprensione di quella sottile religiosità che attraversa tutta la produzione del grande e controverso artista.